Assessorato agricoltura e risorse naturali

ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI

Renzo Testolin

 

 

 

 

SOSTEGNO AL SETTORE AGRICOLO

 

Dopo l’approvazione del PSR della Valle d’Aosta 2014-2020, avvenuta l’11 novembre 2015, il 2016 ha visto l’avvio di importanti iniziative a sostegno dell’attività degli agricoltori valdostani, nello specifico:

 

  • la pubblicazione dei bandi per l’accesso alle misure strutturali del PSR 2014-20, destinati agli investimenti in aziende agricole (sottomisura 4.1.1.), per gli aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori (6.1.), per gli investimenti nelle aziende agricole di giovani agricoltori (4.1.2.), finalizzati alla creazione e allo sviluppo di attività agrituristiche (6.4.1.), destinati alla promozione dei prodotti I.G., D.O.C. e D.O.P. del territorio (3.2.) e agli investimenti relativi agli ecosistemi forestali (8.5);
  • l’approvazione della legge regionale n. 17 Nuova disciplina degli aiuti regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale, strutturata per integrare il sostegno a fondo perso garantito tramite i bandi del PSR 14-20, che prevede mutui agevolati a favore delle aziende e mantiene alcuni contributi a fondo perduto per attività strategiche, a favore dei Consorzi di Miglioramento Fondiario e, soprattutto, a beneficio del settore zootecnico, rispetto al quale si è anche provveduto a rafforzare, per l’esercizio 2016 così come per le future annualità, le disponibilità finanziarie a sostegno di concorsi e rassegne;
  • in parallelo all’approvazione della nuova norma, sono stati attivati importanti provvedimenti di sostegno a favore delle aziende agricole mirati a mitigare una situazione congiunturale delicata. Tali iniziative hanno portato all’abbattimento all’1 per cento del tasso di interesse dei mutui in essere erogati dalla Regione tramite Finaosta, oltre a garantire la sospensione, per le aziende del settore, del pagamento per 12 mesi delle rate dei mutui regionali in essere.

 

Oltre a queste misure di sostegno, con la  legge 17/2016 (Nuova disciplina degli aiuti regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale) si è cercato di dare un segnale importante anche in merito alla semplificazione dei rapporti tra utente e amministrazione con la costituzione dello Sportello Unico per gli aiuti in Agricoltura, finalizzato a razionalizzare gli interlocutori e a uniformare l’informazione per gli utenti, oltre che a rappresentare un unico referente per l’acquisizione di tutte le domande di aiuto in ambito agricolo; in 5 mesi di attività dello Sportello sono state raccolte 600 pratiche e si sono riscontrati oltre 1.400 contatti.

 

Sono inoltre state investite notevoli energie dagli uffici dell’Assessorato, di concerto con AREA VdA, nei confronti di AGEA per cercare di addivenire a una soluzione alle problematiche che hanno finora ritardato l’avvio dei pagamenti delle misure a superficie del PSR 14-20 a favore degli agricoltori valdostani. Coscienti dell’importanza che queste risorse ricoprono per il mondo agricolo, il nostro impegno continuerà con forza per cercare di dare risposte in tempi brevi e soprattutto per arrivare a una regolarità in quelle che saranno le tempistiche future di pagamento.

 

INTERVENTI NEI SETTORI FORESTAZIONE, SENTIERISTICA, SISTEMAZIONI MONTANE E AREE VERDI

 

Per quanto attiene al settore delle risorse naturali, nel corso dell’anno sono stati realizzati complessivamente 260 interventi di manutenzione e alcune nuove realizzazioni di utilità agricolo-forestale, a testimonianza della grande attenzione e sensibilità per la cura e la salvaguardia del territorio della nostra regione. 

Tali interventi sono stati eseguiti:

  • mediante attività in amministrazione diretta con personale idraulico-forestale a tempo indeterminato;
  • tramite esternalizzazione, con l’affidamento ad appalto a imprese private; quasi tutti gli appalti sono stati affidati a imprese valdostane e hanno visto l’attivazione della clausola sociale, garantendo un’ulteriore opportunità occupazionale al personale inserito negli elenchi degli operai forestali;
  • tramite il piano straordinario per interventi di natura agricolo-forestale che ha visto per l’anno 2016 l’inserimento nei cantieri forestali e agricoli di circa 230 maestranze (over 45 donne e over 50 uomini), per complessive 67 giornate lavorative.

Per quanto riguarda la struttura Forestazione e Sentieristica sono stati realizzati, in amministrazione diretta o tramite esternalizzazione, 116 interventi di manutenzione su 255 km di sentieri, 13 su piste forestali e 80 interventi selvicolturali, mentre nell’ambito delle Sistemazioni Montane sono stati compiuti 59 interventi, globalmente indirizzati al ripristino funzionale di manufatti agricolo-irrigui e sulla rete di micro-idraulica in ambito agricolo e forestale. Infine, nel settore delle Aree Verdi sono stati effettuati interventi che hanno assicurato la manutenzione del verde pubblico e la gestione delle aree verdi di competenza regionale.

Le strutture dell’Assessorato sono state impegnate, con risultati particolarmente apprezzati, nella realizzazione di allestimenti nell’ambito di varie manifestazioni, quali la Coppa del Mondo di sci alpino di La Thuile, il Marché Vert Noël di Aosta e Artigiano in Fiera a Milano.

 

 

 

 

A questa attività puntuale e programmata a servizio dei Comuni e dei consorzi di miglioramento fondiario, a salvaguardia del territorio regionale, si aggiungono poi tutta una serie di interventi relativi al progetto Bassa Via, già appaltati e che nei prossimi mesi vedranno l’avvio dei lavori lungo circa 330 km di un tracciato che rappresenta un’offerta strategica per il turismo regionale, che saprà coinvolgere sul suo percorso la valorizzazione delle nostre eccellenze ambientali, così come di quelle culturali, assieme a quelle agricole ed enogastronomiche del nostro territorio.

 

Ulteriori importanti interventi sono stati quelli relativi all’attivazione del piano di lotta alla processionaria del pino, che, con una spesa complessiva prevista in circa 848 mila euro nel triennio, ha permesso di intervenire, tramite tagli selvicolturali, trattamenti endoterapici, monitoraggio fitosanitario con il posizionamento di trappole a feromoni, attività di raccolta nidi e attraverso il trattamento delle aree maggiormente colpite con il Bacillus Thuringiensis, azione, questa, messa in atto nei mesi di agosto e settembre su 344 ettari di territorio dalle Strutture forestazione e sentieristica, flora fauna caccia e pesca, produzioni vegetali, sistemi di qualità e servizi fitosanitari, con il coordinamento del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, in sinergia con i Comuni coinvolti; il trattamento microbiologico ha già iniziato a dare i primi positivi effetti, che confidiamo possano essere osservati, nelle aree trattate, già nel corso dell’inverno.

 

FAUNA SELVATICA - CACCIA

 

Si è concluso l’iter di riforma della normativa sulla caccia con l’approvazione della legge regionale  21 luglio 2016, n. 10 Modificazioni alle leggi regionali 27 agosto 1994, n. 64 (Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria), e 29 dicembre 2006, n. 34 (Disposizioni in materia di parchi faunistici). La legge, nell’ottica della semplificazione amministrativa e del risparmio economico, ha formalizzato l’istituzione di un unico Comprensorio alpino di caccia, preposto alle funzioni amministrative, e l’individuazione delle Circoscrizioni venatorie quali unità territoriali per lo svolgimento delle attività faunistiche. E’ stata, inoltre, prevista una diversa ripartizione della tassa regionale per l’esercizio venatorio finalizzata al finanziamento degli indennizzi dei danni causati dai selvatici in agricoltura. Infine, per un sempre più corretto svolgimento dell’attività venatoria, è stato completamente rivisto l’impianto sanzionatorio, al fine di renderlo più pertinente alla nuova realtà regionale di caccia di selezione.

Per quanto concerne la fauna selvatica, il 2016 è stato caratterizzato dall’intensificazione delle attività di controllo delle specie dannose, cinghiale in primis, e di monitoraggio del lupo, effettuate dal Corpo Forestale della Valle d’Aosta in collaborazione con la Struttura flora fauna caccia e pesca.

In tale ambito, sono stati inoltre rideterminati i criteri per gli indennizzi dei danni patiti dai veicoli a seguito di incidenti con la fauna selvatica, con nuovi parametri che adeguano i massimali di rimborso all’attuale situazione economica.

 

ATTIVITÀ E PROGETTI A VALERE SU FONDI EUROPEI

 

Nel mese di ottobre sono stati approvati 7 progetti finanziati a valere sul Programma di Cooperazione Interreg Italia-Francia ALCOTRA 2014/2020 e che vedono il coinvolgimento dell’Assessorato: tra questi, il progetto Alpes Interprétation, che ha tra i suoi obiettivi il restauro conservativo e il riallestimento del Castello di Saint-Pierre, storica sede del Museo regionale di scienze naturali, il progetto Strada dei vigneti alpini – Route des vignobles alpins, che, con quasi 1 milione di euro destinato alla nostra Regione, mira alla valorizzazione degli itinerari del vino valdostani (dai vigneti Donnas a quelli di Morgex, passando per il Castello di Aymavilles) e allo sviluppo di un turismo sostenibile, grazie al lavoro congiunto dei diversi attori del territorio, e il progetto Jardin des Alpes, dedicato alla valorizzazione dei quattro giardini botanici alpini valdostani.

 

 

L’attivazione della misura 19 Sostegno allo sviluppo locale leader del PSR Valle d’Aosta 2014/2020 consentirà di destinare 7 milioni 700 mila euro alle comunità locali e agli attori del territorio, grazie all’attuazione della strategia di sviluppo locale, presentata dal Gal Valle d’Aosta e approvata prima dal Comitato di Sviluppo locale, in data 16 ottobre, e poi dalla Giunta Regionale il 18 novembre.

Il Gal selezionato è un partenariato costituito da 72 Comuni (tutti i Comuni valdostani, fatta eccezione per Aosta e Courmayeur), dal CELVA in qualità di ente capofila e da otto Associazioni di categoria (ADAVA, Coldiretti, AREV, VIVAL, Fédération des Coopératives valdôtaines, CNA, Confcommercio e Confindustria). La strategia presentata è stata costruita attorno al tema del turismo sostenibile, con progetti che prevedono investimenti per infrastrutture ricreative e turistiche pubbliche, aiuti per studi e investimenti per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, il sostegno alla cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali, incentivi alla collaborazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro comune e condividere impianti, risorse e aiuti per investimenti nella creazione e sviluppo di attività extra-agricole. 

Le iniziative strategiche legate ai finanziamenti provenienti dall’Unione Europea, così come quelle sopra illustrate e caratterizzanti la strategia GAL, convergono nella medesima direzione, a indicare una comunione di intenti e, soprattutto, una visione strategica unitaria da parte di tutti gli attori coinvolti, che trovano nella sinergia turismo/ambiente/cultura/agricoltura una delle forme vincenti di promozione territoriale. 

 

ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E DIVULGAZIONE

 

Durante tutto il 2016 è stata costante l’attività legata all’organizzazione e alla partecipazione a eventi a carattere enogastronomico e non solo, con l’obiettivo di far conoscere il savoir-faire tradizionale, di valorizzare le aziende valdostane e di promuovere i prodotti agroalimentari del territorio, in particolare quelli DOP. In quest’ottica, al fine di valorizzare l’intero settore agricolo valdostano è fondamentale il coinvolgimento di tutti gli attori del settore, non solo quelli istituzionali, così come la presenza operativa e costante nel tempo a eventi che garantiscono un’adeguata visibilità a livello internazionale, quali ad esempio, in questo 2016, la Coppa del Mondo di Sci Alpino Femminile di La Thuile (19-20-21 febbraio), il Salon de l’Agriculture di Parigi (27 febbraio – 6 marzo), il Vinitaly di Verona (10-13 aprile), il Salone del Gusto di Torino (22-26 settembre), il Marché au Fort di Bard (10 ottobre) e il Combat de l’Espace Mont-Blanc (21 ottobre).

 

 

L’impegno per la valorizzazione delle produzioni locali è poi proseguito con il lavoro per il riconoscimento delle indicazioni geografiche IG Genepì della Valle d’Aosta e IG Grappa della Valle d’Aosta, mentre si sono riscontrate le prime adesioni da parte di aziende valdostane all’indicazione facoltativa Prodotto di Montagna, regime di qualità regolamentato dalla UE, che rappresenta un’interessante opportunità per la promozione, anche con risorse europee, dei prodotti del territorio.

 

Sono stati compiuti numerosi interventi didattico-formativi destinati agli studenti e finalizzati all’approfondimento della conoscenza della filiera alimentare locale e all’importanza di creare una consapevolezza delle potenzialità del territorio e della qualità dei prodotti. Nell’ambito del progetto Itinéraires de découverte, sono stati coinvolti 1.165 alunni delle scuole dell’infanzia, 1.139 studenti delle scuole primarie e 210 studenti di istituti professionali valdostani, mentre nell’ambito di altre attività divulgative allestite dall’Assessorato in convenzione con l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, sono stati coinvolti in merito all’enogastronomia valdostana oltre 350 studenti dell’ateneo piemontese.

 

Nel corso di diverse manifestazioni organizzate sul territorio sono poi state proposte al pubblico attività didattiche di educazione alimentare (Festa del Lardo di Arnad, Aspettando la Désarpa, Green Day, LaiThuile) oltre a interventi di didattica ambientale a cura della Struttura Aree Protette, nell’ambito del progetto VIVA, e del Corpo Forestale della Valle d’Aosta.

 

Infine, durante tutto l’arco del 2016 l’Assessorato ha realizzato diverse iniziative di divulgazione e informazione, con l’organizzazione di incontri pubblici dedicati alle diverse tematiche di interesse per l’opinione pubblica o che meritavano attenzione da parte dei professionisti di specifici settori: la processionaria del pino, la drosophila suzuki, le nuove misure del PSR 14-20 e la presenza del lupo sul territorio sono, ad esempio, alcune delle tematiche affrontate. Tali incontri tematici hanno riscontrato l’interesse della popolazione e delle diverse categorie coinvolte, a testimonianza dell’importanza e della necessità di una costante azione informativa riguardo a tutto il settore agricolo; in tal senso, proseguiranno le attività atte a incentivare la comunicazione tematica specifica, recependo le segnalazioni e le istanze rappresentate dal mondo agricolo e non solo.

 



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